Pubblicato in: Io, matrimonio, relazioni, sesso

Considerazioni perturbate

Oggi soffia un forte vento di scirocco, e si sa, il vento scompiglia capelli e pensieri…. e mi viene da pensare a tutte le volte in cui, soprattutto noi donne, fingiamo un piacere che non sentiamo, o di tutte le volte in cui ci concediamo per mettere a tacere una discussione o il perdurare di malumori diffusi. Perché, vuoi o non vuoi, il sesso è spesso riparatore, anche se mi sono sempre illusa di chiedere altro al mio matrimonio. Invece alla fine mi sono ritrovata a considerare il sesso il termometro per controllare lo stato di salute del rapporto con mio marito, e quindi a considerarlo come una terapia

8 pensieri riguardo “Considerazioni perturbate

  1. che il vento scompigli i pensieri lo credo anche io. di capelli ne sono molto poco. però ho scoperto che il pavimento arresta la caduta.

    il sesso è un capitolo spinoso e spintoso. anche io ho finto molti orgas… ah, no.

    intendevo dire: se è palestra, allora non so quanto serva, neppure a riparare. se non si raggiunge una dimensione metafisica, fatta di sospiri che spingono più in là i tabù, allora passo. grazie. (non ripara, non appaga e non dà. toglie e basta.)

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      1. nessuna pretesa di dire che sia triste. non sparo aggettivi a salve. ho detto la mia. se proprio occorre usare aggettivi e per te funziona, in qualche modo è salvifico. allora fa il suo lavoro, è utile. va tutto bene. riempiti di amorevolezza laddove non ne trovi abbastanza. va tutto bene,

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      2. “triste” è un aggettivo. e ti stavo invitando, con tutta la garbatezza che meriti, a non usarne. mai. neppure su di te. non è triste. è. punto e basta. se funziona, se ti aiuta o vi aiuta a tenere botta, allora è ciò che avete. fatene buon uso. dammi pure del coLLione, ma fatene buon uso.

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